
“La situazione attuale – scrivono i rappresentanti del lavoratori – con la prestazione lavorativa settimanale degli autisti di mezzi pesanti che va oltre le 58 ore di impegno, penalizza oltremodo le condizioni di lavoro e nega un diritto fondamentale quale il riposo, oltre alle gravi conseguenze che si possono avere sulla salute e sicurezza sul lavoro e su quella stradale. Inoltre attualmente i punti di ristoro sulla viabilità statale chiudono le attività alle 18 e non è stata emanata nessuna deroga per consentire agli autisti di mangiare e riposare in maniera dignitosa”.
IL COMMENTO
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