Gli autisti dei mezzi pesanti hanno espresso anche il proprio dissenso verso le parole di Autostrade per l’Italia, che, con il direttore del primo tronco Mirko Nanni, aveva accusato, proprio dagli studi di Primocanale, i camionisti, di aver causato il blocco autostradale in A7, immettendosi comunque in autostrada nonostante i divieti. La stessa Autostrade per l’Italia aveva poi mostrato un video incongruente per scaricare le sue responsabilità sui camionisti (CLICCA QUI).
Fissato per lunedì 14 dicembre, alle ore 16, l’incontro in Prefettura, al quale gli autotrasportatori chiedono anche la presenza di Autostrade, per portare le proprie ragioni a chiarimento di quanto Autostrade ha dichiarato riguardo agli autotrasportatori e richiedere interventi urgenti per mettere mano alle problematiche emerse nella prima nevicata sul territorio, soluzioni indispensabili affinché l’autotrasporto, con i suoi autisti e le aziende, non si debba ritrovare nelle stesse condizioni del 4 dicembre 2020 a fronte di altre eventuali nevicate.
“Il primo step che ci eravamo prefissati era quello di ottenere le scuse ufficiali di fronte a tutta la categoria, e l’altro step era quello dell’incontro in prefettura, e dobbiamo ringraziare la prefettura che è stata talmente solerte da aver già ricevuto la convocazione” hanno spiegato i lavoratori.
“Ogni giorno ci sono 4500 veicoli che vengono a Genova. Noi dovremmo avere non due spazzaneve, ma venti. Se ci fossero stati i cantieri come un tempo, in pre allerta, due o tre persone ferme, costanti, che in emergenza spargevano il sale, anche perché spargere il sale senza che i camion ci passino sopra è inutile, non sarebbe avvenuto tutto questo", ha detto Giuseppe Bossa, coordinatore dell'autotrasporto.
Autostrade continua quindi a tagliare e risparmiare su servizi, come la salatura, che nella stagione invernale, su determinate tratte autostradali sono fondamentali. A raccontarci l’esperienza vissuta il 4 dicembre scorso sulla A7 è l’autotrasportatore Squeri Bruno: “Partito alle 5 da Genova, in direzione Lombardia, una volta caricato, a Milano ho preso la A 7 per venire a Genova, e alle 13 non ho visto nessun messaggio di interruzione. Già a Gropello Cairoli il manto era una lastra di ghiaccio, a stento siamo arrivati in un’area di sosta, bloccati dalle 14 a oltranza”.
“Il primo step che ci eravamo prefissati era quello di ottenere le scuse ufficiali di fronte a tutta la categoria, e l’altro step era quello dell’incontro in prefettura, e dobbiamo ringraziare la prefettura che è stata talmente solerte da aver già ricevuto la convocazione” hanno spiegato i lavoratori.
“Ogni giorno ci sono 4500 veicoli che vengono a Genova. Noi dovremmo avere non due spazzaneve, ma venti. Se ci fossero stati i cantieri come un tempo, in pre allerta, due o tre persone ferme, costanti, che in emergenza spargevano il sale, anche perché spargere il sale senza che i camion ci passino sopra è inutile, non sarebbe avvenuto tutto questo", ha detto Giuseppe Bossa, coordinatore dell'autotrasporto.
Autostrade continua quindi a tagliare e risparmiare su servizi, come la salatura, che nella stagione invernale, su determinate tratte autostradali sono fondamentali. A raccontarci l’esperienza vissuta il 4 dicembre scorso sulla A7 è l’autotrasportatore Squeri Bruno: “Partito alle 5 da Genova, in direzione Lombardia, una volta caricato, a Milano ho preso la A 7 per venire a Genova, e alle 13 non ho visto nessun messaggio di interruzione. Già a Gropello Cairoli il manto era una lastra di ghiaccio, a stento siamo arrivati in un’area di sosta, bloccati dalle 14 a oltranza”.
Quindi nessun avviso di divieto come raccontato da Autostrade: “Obblighi o divieti non esistevano, solo un consiglio di percorrere la A1 e poi la A15 per raggiungere La Spezia. Io sono rimasto bloccato in quel punto senza vedere nessuno per 13 ore. Non abbiamo visto pattuglie della stradale o assistenza, siamo stati completamente abbandonati a noi stessi”.
Intanto, proprio nel giorno del presidio a Genova dell'Osservatorio logistica e trasporti, arriva da Edoardo Rixi, deputato della Lega, la richiesta di inserire nella Manovra la proroga del rimborso sulle accise sul gasolio. "L’autotrasporto è il comparto che durante i momenti più difficili dell’emergenza ha permesso al paese di stare in piedi. Tra consegne e rifornimenti di beni necessari nessuno si è tirato indietro, autentici eroi al pari di altre categorie", ha sottolineato Rixi (CLICCA QUI).
IL COMMENTO
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