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Il tecnico delle Aquile realista: "Bene i complimenti, ma adesso ci servono i punti"
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 Vincenzo Italiano, una breve esperienza da giocatore al Genoa dal gennaio al giugno 2005, 9 presenze nella stagione della promozione sul campo con Cosmi, guarda con la massima concentrazione al derby del suo Spezia con i rossoblù: "Ci siamo ormai abituati a queste situazioni, ovvero a preparare in pochissime ore partite importanti come quella con il Genoa. Bisogna essere bravi nel prepararla a livello mentale, sotto l'aspetto della concentrazione, si può fare poco in campo ma con tanti mesi di lavoro è una questione mentale di approccio alla gara"

PICCO VUOTO - "C'è un precedente di una partita con il Genoa vinta dallo Spezia in un Picco gremito, in effetti col pubblico sugli spalti o senza c'è differenza abissale, sarà una difficoltà in più avere il Picco vuoto che non ci può dare la spinta, ma rimane una gara da affrontare oggi come allora. Dovremo dare qualcosa in più perché quello che stiamo dando non sta bastando. Vanno bene i complimenti ma ora servono punti".

BALLARDINI - "Quando arriva un cambio di allenatore c'è sempre la scossa emotiva da parte di tutti, chi sta fuori si mette in mostra, chi va in campo cerca fiducia, per noi è una difficoltà in più. Il Genoa è una squadra composta da giocatori che la A la conoscono bene, che in ogni momento ti possono fare la giocata decisiva. Per noi cambia poco: è l'ultima gara prima della sosta, arriviamoci concentrati e attenti, cerchiamo di dare qualcosa in più per fare risultati pesanti e importanti".

CLASSIFICA - "Siamo alla 14a giornata e ci sonio tante squadre che sono lì in pochi punti anche se è presto per fare tabelle, per me la strada è lunga, la partita con il Genoa è importante per muovere la classifica e cercare di continuare sulla striscia di buone prestazioni singole e collettive. Cercheremo di dare una gioia ai nostri tifosi anche se non saranno allo stadio, daremo il massimo anche per loro".