Lo Spezia vuole cancellare la sconfitta interna con il Genoa e tornare al successo contro l'Hellas Verona, domenica 3 gennaio alle 15 al Picco. Il tecnico Vincenzo Italiano deve preparare una partita difficile, per chiudere un periodo che ha visto le Aquile prendere un solo punto nelle ultime cinque gare. "E' normale - dice ai media ufficiali - che bisogna cercare di ottenere i punti. Si lavora per portare a casa il risultato, si cerca di fare la prestazione per arrivare all'obiettivo finale che è quello di cercare di perdere il meno possibile. Alla fine anche il pareggio muove la classifica e per noi che lottiamo per la salvezza è spesso un risultato importante. Però se le prestazioni continuano ad essere queste sono convinto che i risultati arriveranno. Non dobbiamo cambiare per quanto riguarda tutto ciò che facciamo vedere durante le partite perchè la base deve essere la prestazione. Poi son convinto che con una maggiore applicazione e attenzione noi riusciremo a fare punti. Qualche punto lo abbiamo lasciato per strada e meritiamo di raccogliere per quello che seminiamo".
PERSONALITA' - "I ragazzi si impegnano tutti, tutti entrano in campo con lo spirito battagliero. Ci vuole maggiore attenzione soprattutto nelle due aree, sia quando difendiamo sia quando attacchiamo, dobbiamo metterci qualcosa in più tutti a partire dall'allenatore, da chi va in campo e da chi subentra: maggiore spirito, maggior furore e maggiore attenzione. E sono convinto che le prestazioni buone possono diventare ottime. Metterci quel qualcosa in più a livello individuale che può essere una corsa in più, una scivolata, un aiuto al compagno, una chiusura o una corsa in più per chiudere una palla dentro. Sono tutte situazioni che i ragazzi sanno e che vanno messe in campo per ottenere i risultati".
SALVEZZA - "Si sta andando piano per quanto riguarda la medio-bassa classifica. Sono convinto che non sarà così sennò la quota salvezza sarà molto bassa. Ci sarà un'accelerata da parte di tutti, bisognerà iniziare a fare punti importanti perchè ci sono squadre che sono allestite per non stare nei bassifondi della classifica, sono convinto che si riprenderanno e noi dobbiamo tenere il passo delle altre.Non sono capace a fare tabelle, quello che posso dire è che nel girone di ritorno tante squadre inizieranno a fare punti, ci sarà un'accelerata da parte di tutti e lì ci dobbiamo essere anche noi".
I RIVALI - "L'Hellas è il secondo anno che sotto questa guida tecnica sta facendo grandissime cose. Gioca un calcio aggressivo, fatto di grande furore e grande organizzazione. Ha giocatori dilivello, ha giovani di prospettiva e talento, ha un allenatore molto bravo. Per noi è una partita difficile come tutte. Ogni gara ha le proprie difficoltà, le proprie strategie da preparare e dobbiamo metterci dentro tutte le caratteristiche che abbiamo detto prima. Per me, non lo nego, da allenatore è la prima volta che affronto l'Hellas. Il Verona per me è stata la mia vita calcistica, undici stagioni, 260 partite, tanti amici, amo Verona, l'Hellas lo porto nel cuore e non può non essere così. Domani saremo avversari ma il legame che c'è fra me, questa maglia e questi colori resterà indelebile".
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Spezia, Italiano: "Hellas un pezzo della mia vita, ma dobbiamo vincere"
Il tecnico delle Aquile, ex giocatore gialloblù, vuole tornare al successo
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