
Tutto parte da una fiala piccola che contine però in sè la speranza di combattere la pandemia mondiale che ha messo in stand by la vita di tutto il mondo da un anno. Ma come avviene la preparazione?
A spiegare a Primocanale la procedura Angela Battistini coordinatrice infermieristica di igiene del Policlinico San Martino: "La farmacista tira fuori dal frigorifero mezz'ora prima il flaconcino segnando su il foglio di lavorazione l'ora in cui viene tolto dal frigorifero, dopodiché viene messo sotto la cappa e lì viene capovolto 10 volte in modo estremamente delicato, con enorme gentilezza, a questo punto può essere diluito e si diluisce utilizzando 1,8cc di fisiologica, viene immesso dentro il flaconcino del vaccino a questo punto di nuovo bisogna girare capovolgerlo per 10 volte e la soluzione è pronta per essere poi introdotta in siringhe da un millilitro e noi ne prendiamo 0,3 per ogni vaccino e da ogni flaconcino quindi vengono ricavati 6 vaccini". A questo punto la dose di vaccino è pronta per essere somministrata.
Angela Battistini, coordinatrice infermieristica di igiene del Policlinico San Martino, si commuove pensando a quando per la prima volta ha tenuto tra le mani quel boccettino: "E' stata una fortissima emozione, per me significava dire ho tra le mani qualcosa per sconfiggere tutto il dolore, la sofferenza che abbiamo vissuto in questi mesi terribili compresi i ricordi, per me è un'opportunità di salute e serenità".
IL COMMENTO
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