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Il tecnico riconosce il problema dell'atteggiamento della squadra a seconda dell'avversario
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La Sampdoria si accinge a tornare a Marassi, dopo l'infelice derby regionale al "Picco", per affrontare l'Udinese, sabato 16 gennaio alle 20,45. Servono tre punti per superare la caduta in casa delle Aquile e consolidare una classifica fin qui molto rassicurante. "Dopo la sconfitta della Spezia - dice il tecnico del Doria ai media ufficiali - vogliamo dare una risposta positiva al nostro pubblico, al presidente e a noi stessi. Dobbiamo cercare le risposte dentro di noi, perché hanno avuto più fame e determinazione. Troppe seconde palle perse, poca concentrazione. Evidentemente quando giochiamo con le grandi, i ragazzi sentono quella voglia di fare bene e la necessità di aiuto reciproco uno con l’altro. Ma questo è un campionato particolare".

La squadra di Gotti non sarà un avversario arrendevole: "L’Udinese è molto compatta, sa quello che vuole. Non ha la classifica che merita. Quindi sarà una partita difficile".

Difficile che Torregrossa entri subito in campo, potrebbe farlo in corso d'opera: "Il ragazzo non è al nostro livello di preparazione, ma verrà in panchina con noi. Io penso che sia un giocatore molto intelligente, tecnico, caparbio e bravo a tenere su palla: si sposa bene con tutte le nostre punte".

Ranieri fa capire che eventuali interventi di mercato nel reparto arretrato sarebbero tutt'altro che sgraditi: "Davanti abbiamo coperto tutte le cose, mentre dietro in questo momento dobbiamo fare di necessità virtù. Insomma, domani dobbiamo fare vedere quello che noi siamo".