Da un Olimpico all'altro: dopo il pari in campionato in casa del Torino, lo Spezia è atteso dalla gara secca di ottavi di finale di Coppa Italia con la Roma. Mercoledì mattina poi la squadra sarà ricevuta in Vaticano da papa Francesco, grande appassionato di calcio e tifoso del San Lorenzo de Almagro, di cui ha rinnovato la tessera anche dopo il trasferimento da Buenos Aires a Roma.
"La partita contro il Torino - dice il tecnico Vincenzo Italiano ai media ufficiali - è stata una partita che è normalissimo non averla preparata per come è venuta fuori. Dal momento in cui cui rimani in dieci, con una difficoltà enorme, ti devi adeguare e cercare di lavorare in maniera diversa rispetto a come sei abituato. Abbiamo lavorato tanto nel concedere poco, abbiamo abbassato il baricentro per non concedere all'avversario e abbiamo fatto una partita diversa, di sacrificio, attenzione e abbiamo fatto una grande gara sotto questo punto di vista. In dieci uomini, portare a casa un pareggio rischiando anche poco, ci dà grande soddisfazione. E' bello gioire alla fine e chiaramente credo che il punto sia più che meritato".
AVVICENDAMENTI - "Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Giulio Maggiore per la grande intelligenza avuta nell'applicarsi in quel modo in un ruolo non suo, anche se ogni tanto in allenamento ne parliamo e ogni tanto abbiamo lavorato in quella zona. In un momento di necessità abbiamo optato per quella soluzione. Domani sfrutteremo Vignali e per sabato vedremo quale sarà la scelta per quel ruolo. In questo momento concentriamoci su domani, cerchiamo di onorare la competizione. La partita è difficile, è importante e quindi la nostra testa deve essere solamente all'appuntamento di domani".
ROTAZIONI - "Credo che queste siano partite in cui bisogna anche provare qualche alternativa per quanto riguarda gli uomini, dare minutaggio a chi ne ha bisogno. Metteremo una formazione competitiva al massimo, cercheremo di mettere queste componenti qua. Ci teniamo a ben figurare, ci sarà spazio per qualche ragazzo che ha giocato meno e cercheremo di dare filo da torcere ad una delle squadre più forti del campionato italiano e sono convinto che la nostra mentalità di ormai sia quella, con chiunque andrà in campo cercherà di proporre e giocare con grande lucidità, arrivando al risultato tramite la prestazione: questo ormai dobbiamo sempre farlo".
AVVERSARI - "Non so se sia pura casualità che la Roma con le grandi non abbia brillato, però sono una squadra che ha pareggiato con l'Inter 2-2 poco tempo fa e ha fatto una grandissima prestazione. Giocano bene, hanno un allenatore che propone un bel calcio, offensivo, e chiaramente noi dobbiamo cercare di ribattere colpo su colpo. Penso siano anche molto motivati a riscattare la sconfitta nel derby. Mi aspetto una squadra che oltre che forte a livello qualitativo lo sia anche a livello di motivazione e penso che saranno molto arrabbiati. Dovremo stare attenti e cercare di fare una grande prestazione, su questo non c'è dubbio".
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Spezia mercoledì dal Papa. Italiano e la Roma: "Onoreremo la Coppa"
Il tecnico delle Aquile alla vigilia della gara degli ottavi di finale all'Olimpico con i giallorossi
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