Una pioggia di contravvenzioni che i genovesi si sono visti recapitare in questi mesi a causa dei cosiddetti semafori intelligenti, i T-Red. Sono 33 quelli presenti in città.
Rilevano il passaggio con semaforo rosso e il fermo del veicolo oltre la striscia continua di arresto, facendo scattare in automatico le multe per chi non osserva il codice della strada. Ma anche per chi le rispetta, molte le segnalazioni di chi ha visto recapitarsi più di una multa a casa nonostante il pieno rispetto delle regole.
“Il 65% dei telemultati con T-Red, lo è stato per aver percorso una cosiddetta corsia canalizzata da sempre utilizzata ed essere passati con il verde! Qui non si parla di tutelare chi è passato con il rosso, mettendo in pericolo la propria e altrui incolumità, ma di difendere gli utenti della strada in un città con le carreggiate ‘colabrodo’ e una segnaletica contraddittoria che ricorda la biblica Babele, dalle furbizie predatorie e dalle vessazioni di chi vuole spremere i cittadini come limoni e prendere a schiaffi i loro diritti” spiegano Furio Truzzi, Presidente dell'Istituto Ligure per il Consumo e di Assoutenti, e Stefano Salvetti, Presidente di Adiconsum e Coordinatore della Consulta Ligure dei Consumatori e Utenti.
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Rilevano il passaggio con semaforo rosso e il fermo del veicolo oltre la striscia continua di arresto, facendo scattare in automatico le multe per chi non osserva il codice della strada. Ma anche per chi le rispetta, molte le segnalazioni di chi ha visto recapitarsi più di una multa a casa nonostante il pieno rispetto delle regole.
“Il 65% dei telemultati con T-Red, lo è stato per aver percorso una cosiddetta corsia canalizzata da sempre utilizzata ed essere passati con il verde! Qui non si parla di tutelare chi è passato con il rosso, mettendo in pericolo la propria e altrui incolumità, ma di difendere gli utenti della strada in un città con le carreggiate ‘colabrodo’ e una segnaletica contraddittoria che ricorda la biblica Babele, dalle furbizie predatorie e dalle vessazioni di chi vuole spremere i cittadini come limoni e prendere a schiaffi i loro diritti” spiegano Furio Truzzi, Presidente dell'Istituto Ligure per il Consumo e di Assoutenti, e Stefano Salvetti, Presidente di Adiconsum e Coordinatore della Consulta Ligure dei Consumatori e Utenti.
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La Consulta Ligure dei Consumatori e Utenti, che raggruppa tutte le associazioni dei consumatori riconosciute dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori Liguria, Sportello del Consumatore) ha convocato in assemblea generale automobilisti, motociclisti, tassisti, autisti dell’autobus, autotrasportatori per richiedere: immediata moratoria di tutte le sanzioni per cambio di corsia (Art. 146 Comma 2 del Codice della Strada); cessazione con decorrenza 1 Febbraio della rilevazione tramite T-Red; incontro con il Prefetto e con il Presidente del Tribunale per illustrare la grave lesione dei diritti degli utenti della strada operata dalla polizia municipale di Genova attraverso la contestazione della mancata canalizzazione tramite T-Red; annullamento in autotutela di tutte le sanzioni emesse.
L’assemblea, programmata per martedì 2 Febbraio 2021, alle ore 17.30, sulla piattaforma online Zoom, permetterà anche di concordare le modalità attraverso cui tutelare legalmente i telemultati.
Questo il link per accedere all’Assemblea Generale:
https://zoom.us/j/96624216439?pwd=NTdDTFRvcjYvM2EvWHdrWkJNUFF4Zz09
IL COMMENTO
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