
Fra i suoi detrattori però nelle scorse settimane qualcuno deve avere esagerato arrivando a minacciare l'infettivologo. Intimidazioni via social, tra Facebook e Instagram, ma tanto è bastato per creare un po' di apprensione.
Per questo la prefettura, dopo le relazioni della Digos, ha disposto una misura di protezione per il medicostar.
Niente scorta, per carità, ma solo una vigilanza "dinamica" nei due luoghi più frequentati da Bassetti: casa sua, nel quartiere nel levante genovese, e il reparto di Malattie Infettive del policlinico in largo Rosanna Benzi a San Martino.
Una protezione discreta fatta di passaggi saltuari di pattuglie di polizia e carabinieri per scoraggiare eventuali malintenzionati.
IL COMMENTO
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