
“Ci abbiamo messo meno di due anni a restituire a Genova il suo ponte - dice il sindaco rispolverando il celebre ‘veda un po’ lei’ - figurarsi se non riusciamo in questo obiettivo che resta centrale per la mia amministrazione. Dobbiamo trovare la soluzione finanziaria per ottenere questo risultato ma riteniamo che sia una strada possibile e praticabile”.
Gli fa eco l’assessore alla mobilità di palazzo Tursi Matteo Campora: “Ritengo che l’ipotesi di una tassa di scopo sia la più corretta, stiamo studiando assieme al vicesindaco Piciocchi le modalità più utili per raggiungere questo risultato ma continueremo a lavorare per trovare una soluzione“.
Convinto della bontà di questa iniziativa anche l’amministratore unico di Amt Marco Beltrami: “Noi siamo assolutamente pronti, dobbiamo peraltro ricordare che il servizio di trasporto pubblico locale è già pagato per due terzi dalla fiscalità comunale, si tratterebbe dunque solo di trovare finanziamenti per la restante quota“.
Il nuovo mezzo elettrico e gratuito che entra in servizio nel centro storico, intanto, è parte di una sperimentazione: “Potremmo arrivare anche a una flotta di 20 veicoli - dice il sindaco Marco Bucci- tutto dipenderà dalla domanda. È anche possibile studiare nuovi mezzi con ampie finestrature che possano consentire ai turisti di muoversi comodamente all’interno del centro storico senza perdere le bellezze della nostra architettura“.
IL COMMENTO
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