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Almeno stavolta, Di Francesco non si vedrà sostituire da Claudio Ranieri. Gli era successo la prima volta sul finire della seconda stagione alla Roma, dove era arrivato dopo gli ottimi esordi al Sassuolo e dove nel primo anno aveva raggiunto dopo 34 anni la semifinale di Champions, dopo la storica rimonta sul Barcellona nei quarti. La stagione seguente, con Ranieri non riconfermato alla Roma, Di Francesco aveva cominciato alla Sampdoria: tre soli punti in sette partite e l'ultimo posto in classifica gli erano costati l'esonero, proprio in quel 7 ottobre 2019 in cui Calcio Invest (Vialli, Dinan e Knaster) si ritirava defiinitivamente dalla trattativa- che durava dalla metà di dicembre dell'anno precedente - per l'acquisto della Sampdoria. Al suo posto, Ranieri.
Di Francesco ripartiva da Cagliari. Ma anche nell'Isola la sua avventura non era felice e si è conclusa adesso, con la squadra in piena zona retrocessione. Unica parziale consolazione per il tecnico abruzzese: aver ottenuto l'ultima vittoria della sua gestione, una delle tre fin qui marcate, proprio contro la Sampdoria, il 7 novembre 2020 alla 7a di andata alla Sardinia Arena, col risultato di 2-0. Una vendetta su Ranieri amara quanto alla resa dei conti inutile.
IL COMMENTO
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