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La modifica decisa dalla giunta non piace alla minoranza consiliare, che la giudica accentratrice
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Un presidio dei partiti di opposizione, davanti a Palazzo Tursi, per amplificare la risonanza dell'insofferenza verso la svolta decisa dalla giunta, con la modifica allo statuto che, a detta della minoranza, riduce fino a un sostanziale annullamento ruolo e competenze e poteri dei municipi, le ex circoscrizioni, in senso opposto al decentramento avviato ormai motli decenni fa.

Domani il consiglio comunale voterà per la terza e ultima volta sulla delibera e la seduta verrà preceduta, alle 14 in via Garibaldi davanti all'ingresso di Palazzo Tursi, da un presidio delle forze di opposizione, "per ribadire ancora una volta - recita un comunicato congiunto di PD, Lista Crivello, M5S, Italia Viva, Chiamami Genova e PSI-Gruppo Misto Ubaldo Santi - la propria contrarietà a un provvedimento che limita le competenze e le risorse a disposizione dei Municipi, delegittimandone il ruolo e l’autorevolezza conquistati in tanti anni di decentramento"