cronaca

Controlli rafforzati in vista della stracittadina
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Sarà giocato a porte chiuse, e quindi senza tifo, il derby della Lanterna numero 123 per le note disposizioni anti Covid che da tempo hanno desertificato gli stadi.

Ma i problemi di ordine pubblico per la partita tra Genoa e Sampdoria, in programma mercoledì sera alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris, rischiano di presentarsi lo stesso visti gli ultimi episodi che hanno visto contrapporsi le tifoserie rossoblù e blucerchiata. (leggi qui)

E allora dalla questura di Genova, in un'ordinanza di servizio firmata direttamente dal questore Vincenzo Ciarambino, arriva la richiesta di vigilanza a tutte le forze dell'ordine impegnate in quella serata.

"Non si possono escludere - scrive Ciarambino - tentativi di invasione dei luoghi ritenuti simbolo delle opposte tifoserie, come già avvenuto in passato con la Scalinata Montaldo (zona genoana) e le ex biglietterie di via del Piano (zona blucerchiata)".

Ed ecco così predisposto un contingente di una trentina di agenti pronti ad intervenire ai quali in rinforzo, se sarà necessario, se ne potranno aggiungere altri.

Non solo. Il questore nella nota invita a monitorare gli hotel dove le due squadre si ritroveranno in ritiro. La tifoseria rossoblù ha già annunciato un presidio di incitamento davanti all'Hotel nei pressi dell'Aeroporto Cristostoforo Colombo di Genova.

Dal fronte blucerchiato per ora nessuna iniziativa annunciata, ma non la si esclude a priori nei pressi dell'Hotel di Corso Europa da dove poi la squadra partirà in direzione stadio Luigi Ferraris.

Dunque il tifo del derby, che di solito delizia gli spalti con spettacolari coreografie, mercoledì prossimo desta più di una preoccupazione.