
Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, che aggiunge: "Come già detto più volte questa non è una gara. Anzi, dobbiamo prendere atto che siamo ancora nel pieno della pandemia: intorno a noi il virus sta crescendo e lo dimostra il fatto che tutte le regioni vicine siano arancioni e che nel ponente persistano ulteriori restrizioni."
"Per questo - prosegue - il mantenimento in area gialla va vissuto da ognuno di noi con estrema responsabilità. Ringrazio tutta la nostra sanità, i sindaci che, capendo la situazione, hanno fatto di tutto per evitare gli assembramenti nelle città, e tutti i cittadini che rispettano le regole. La battaglia continua ma noi siamo una grande comunità, lo abbiamo dimostrato in questi mesi e continueremo a farlo".
Restano le restrizioni nell'estremo ponente ligure fino a domenica 14 marzo secondo l'ultima ordinanza regionale. Da Sanremo a Ventimiglia il coprifuoco resta anticipato alle 21, è inoltre vietato l’asporto per bar e ristoranti dalle 18, che sono chiusi al pubblico nonostante il resto della regione sia in colore giallo. Sanremo e i comuni limitrofi passano quindi in 'arancione rafforzato'. Vietate le manifestazioni pubbliche e private, a meno che non siano in forma statica e con distanziamento. Divieto assoluto di assembramenti.
IL COMMENTO
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