Due esercenti titolari di bar a Sturla e San Martino sono stati sanzionati con multe di 5 mila euro l'uno perchè è stato accertato che pagavano la retribuzione mensile dei dipendenti con soldi in contanti non tracciabili e non con bonifici bancari o assegni.
Anche questi comportamenti sono segni della crisi che sta attraversando il mondo dei bar e della ristorazione costretti a operare in modalità d'asporto per la pandemia, anche se presumibilmente i controlli fanno riferimento all'altra settimana quando Genova era in zona gialla.
Ad accertare gli illeciti amministrativi sono stati i carabinieri della compagnia di San Martino nel corso di una maxi operazione di controllo svolta a largo raggio nella zona del levante di Genova insieme agli specialisti del Nas, il Nucleo Antisofisticazione, e l'ispettorato del lavoro.
Le verifiche hanno permesso di accertare in un uno due bar anche carenze di tipo igienico con conseguente multa di mille euro al titolare.
I militari hanno anche denunciato un cittadino della Repubblica Popolare Cinese per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale in quanto nel tentativo di eludere il controllo forniva un permesso di soggiorno intestato a altro soggetto di nazionalità cinese.
Sono queste le sanzioni nopiù singolari elevate nel corso del servizio coordinato "Alto Impatto" finalizzato alla prevenzione dei reati disposto dal comando provinciale carabinieri di Genova a cui hanno partecipato le unità specializzate del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità che ha permesso di arrestare cinque persone e denunciarne due per reati diversi o perché ricercati.
Per quanto riguarda i reati più gravi scoperti dai controlli un giovane di 21 anni, italiano, è stato trovato in possesso di oltre mezzo chilo di hashish e arrestato per spaccio nel centro storico nelle adiacenze di via Pre.
Un cinquantenne di Chiavari è stato arrestato in salita della Provvidenza, nella zona della stazione Principe, dai carabinieri del Nucleo Operativo di Genova Centro e arrestato: era in possesso di dodici grammi di cocaina e crack suddivisa in diciotto dosi.
Un pregiudicato di 67 anni, residente in via Berghini, sulle alture di San Fruttuoso, è stato arrestato perché ricercato: doveva scontare la pena di anni 1 e mesi 7 di reclusione per i reati di porto abusivo di armi, furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso dei controlli identificato e arrestato anche un genovese di 35 anni in esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, per spaccio di stupefacenti.
I carabinieri di Chiavari infine hanno arrestato un ventenne residente a Lavagna colpito da ordine di carcerazione del Tribunale di Genova poiché sottoposto alla misura di presentarsi alla procura violava le prescrizioni imposte.
cronaca
Genova, pagano i dipendenti con soldi in contanti: maxi sanzione a due baristi
A Sturla e San Martino dai carabinieri nel corso di ispezioni mirate
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