Scade il 31 marzo l'ordinanza del governatore Giovanni Toti che prevede la Dad al 100% per le scuole superiori liguri. L'auspicio delle famiglie è che si possa ripartire dopo Pasqua in presenza, almeno al 50% in classe, per dare un segnale ai ragazzi. Spesso accusati di non rispettare le norme anti Covid con assembramenti in giro e feste in casa, sono gli adolescenti a pagare di più in termini di restrizioni alla socialità.
E' attesa per il nuovo decreto che dovrebbe riportare in classe in zona rossa gli studenti fino alla prima media. Si dovrebbe confermare nelle aree arancioni la presenza fino alla terza media e la didattica a distanza al 50% (massimo 75%) per le superiori. Dato che, secondo i dati, la Liguria si trova a cavallo tra la zona gialla e la zona arancione, in cui probabilmente si attesterà fino a fine aprile, i ragazzi potrebbero tornare in classe dal 6 aprile.
Ma la valutazione sarà anche in base al quadro epidemiologico: in Liguria crescono i contagi, soprattutto nel savonese, così come lieve crescita anche degli ospedalizzati e delle persone in terapia intensiva. Anche per questo, è stato impedito il raggiungimento delle seconde case da fuori regione e anche per i residenti in Liguria durante il periodo di Pasqua (L'ORDINANZA).
Intanto, però, il Tar del Lazio ha accolto le istanze di richieste cautelari in ben due ricorsi di comitati di genitori e insegnanti e ha chiesto al Governo di riesaminare la chiusura delle scuole, anche in zona rossa. Questo perché le norme sulla chiusura delle scuole non appaiono supportate da dati adeguati, come emerso dall’esame dei verbali del Cts e dalle informazioni fornite dall’Istituto di Sanità. L’interruzione della didattica in presenza ha un effetto moltiplicatore delle diseguaglianze sociali e l’urgenza della richiesta di riesame.
Si è detto preoccupato anche il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra, che sta studiando la possibilità di aperture estive. "Non si tratta di prorogare la durata del calendario, quanto di prevedere attività per colmare il gap educativo, le lacune che il lockdown ha provocato nonostante l'intenso lavoro delle scuole. Non deve essere vissuto come un obbligo ma come un'opportunità per le famiglie per offrire un piano integrato di attività personalizzate".
cronaca
Scuola, in Liguria la Dad 'scade' il 31 marzo. Dopo Pasqua i ragazzi sperano di tornare in classe
Tutto dipende dai dati epidemiologici, ma si potrebbe tornare in presenza al 50%
1 minuto e 56 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Sabato 23 Novembre 2024
Covid, ecco cosa si ricordano i cittadini genovesi della pandemia
Sabato 23 Novembre 2024
Breathe, le emozioni dopo la prèmiere a Terrazza Colombo
Sabato 23 Novembre 2024
Alluvioni, geologo Bellini: "Colpa dell'uomo, in allerta arancione stop scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Bomba carta nel settore ospiti a Palermo: tifosa sampdoriana ferita
- Sottil promuove la Samp: "Spirito da battaglia, un bel punto a Palermo"
- Scarcerato l'influencer genovese Alessandro Basciano: ecco cosa è successo
- Incidente in A10, auto cappottata: una mamma e i suoi due figli all'ospedale
- Mov5s, vince la linea Conte: addio garante e ok alle alleanze
- Sedie e tavoli in testa in via San Vincenzo: la rissa ripresa dai passanti
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità