
In queste ore i tecnici specializzati stanno infatti lavorando per assemblarla e posizionarla di modo da renderla al più presto operativa: lunedì 19 aprile è atteso il suo primo intervento che provvederà a demolire i piani alti delle due dighe per poi permettere di intervenire sui piani inferiori alle altre due gru da 30 metri.
La gru da 60 metri è la più alta in Italia, utilizzata per interventi di demolizione edilizia. E’ stata già impiegata nella demolizione delle Vele di Scampia, del silos del porto della Spezia e di alcune raffinerie in Germania. Vista la sua mole, ha un peso di 220 tonnellate, è stata caricata su due Tir e altri sei convogli per un viaggio che è durato tre giorni da Modena a Genova.
“Proseguono i lavori di demolizione delle dighe come da programma – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Grazie all’arrivo di questa importante attrezzatura si comincerà con le demolizioni maggiori. Questo intervento rappresenta una straordinaria novità per la Liguria e non solo, porterà a una vera e propria riqualificazione del quartiere e a quel progetto di edilizia ecosostenibile e diffusa sul territorio per quartieri vivibili e di qualità”.
IL COMMENTO
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