cronaca

Interventi conservativi per renderlo più funzionale a ospitare i bisognosi
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 Finanziati il restauro e il risanamento conservativo dell'asilo notturno Massoero di via del Molo a Genova: il rifugio per senzatetto più antico e più conosciuto di Genova potrà accedere a una serie di fondi per migliorare le condizioni di ospitalità dei senza fissa dimora e supportare il loro processo di integrazione.


Il progetto di risanamento dell'asilo nottuno fa parte di una serie di interventi del progetto “LEG.GE. LEGALITÀ IN CM DI GENOVA”: si procederà nel rifacimento dei prospetti, nel risanamento delle coperture di questo edificio stodico vincolato, nel ripristino dei serramenti e più avanti si procederà con opere edili, impianti e la rimessa a nuovo del secondo piano dell'asilo.


Il Massoero a Genova ha una storia che arriva da lontano: voluto nel 1912 da Luigi Massoero, facoltoso mercante senza figli che lasciò tutti i suoi averi per aiutare i poveri, è stato ed è da sempre l'emblema della protezione, supporto e integrazione delle persone senza fissa dimora in città.


Nel 2008 però l'asilo fu chiuso e dopo 10 anni, era il maggio del 2018, fu riaperto totalmente rinnovato.
Le camere a disposizione di chi è indigente sono una decina in tutto, da 2, 3 o 4 posti letto. L'asilo è un rifugio notturno: si entra la sera, dalle 22 alle 23 ed è poi obbligatorio uscire la mattina alle 7. La permanenza non è consentita per più di 15 giorni consecutivi. L'accoglienza e l'accesso dei bisognosi sono gestiti dai servizi sociali territoriali.