
La richiesta, precisa la stessa Regione, era stata presentata il 17 marzo scorso dalla società Energia Minerals per effettuare ricerche nei Comuni di Casarza Ligure, Ne, Sestri Levante, Castiglione Chiavarese, Maissana e Varese Ligure, al Ministero della Transizione Ecologica che sta effettuando la valutazione di impatto ambientale.
Attraverso gli approfondimenti del settore regionale, necessari per la definizione della Via nazionale, "sono emersi elementi negativi, motivati dalle esigenze di tutela di un paesaggio, particolarmente pregiato e sensibile". "Ringrazio il settore tutela del paesaggio e demanio marittimo per il prezioso lavoro svolto per stilare una relazione che auspico possa essere recepita dal Ministero della Transizione Ecologica - spiega l'assessore alla Tutela del Paesaggio Marco Scajola - La nostra posizione è molto chiara non siamo contro l'apertura di attività estrattive, ma riteniamo che in primis il nostro fragile paesaggio debba essere tutelato e rispettato, ascoltando il grido di allarme lanciato anche dai sindaci interessati".
IL COMMENTO
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