cronaca

L'allarme del Municipio Ponente: "La chiusura della fascia di rispetto solo l'ultimo diritto negato"
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"La decisione di chiudere la passeggiata sulla fascia di rispetto senza interpellarci non è casuale: la giunta del sindaco Bucci oltre a non conoscere il nostro territorio non si confronta con noi".

La rabbia nel ponente di Genova divampa da settimane, da quando gli agenti della polizia locale hanno chiuso la passerella che permette di accedere alla passeggiata sulla fascia di rispetto per lavori di messa in sicurezza che dovrebbero durare tre mesi.

A parlare a nome dei cittadini con Primocanale sono tre consiglieri del Municipio Ponente, due del Pd, Ugo Truffelli e Roberto Ferrando, e uno del Movimento Cinque Stelle, Fabio Gabutti. L'incontro è avvenuto davanti alla passerella sbarrata.

Fra le rivendicazioni dei consiglieri la ristrutturazione della passeggiata a mare distrutta da una mareggiata anni fa e non ancora risistemata.
Ferrando, figlio del fondatore della storica società sportiva di Prà a cui è stato dedicato il campo di calcio, ricorda con emozione come era bella Prà negli anni '70, "questa era la strada delle spiagge, ce n'erano trenta, poi è arrivato il porto commerciale, che ci ha dato lavoro, è vero, ma noi meritiamo più rispetto e attenzione".

Tutti e tre i consiglieri denunciano l'elevato tasso di rumore procurato da porto e Ferrovie con cui sono costretti a convivere: "Per questo è assurdo che si pensi a tenere chiusa la grande valvola di sfogo quale è la fascia di rispetto proprio alla vigilia della bella stagione, voi pensate che Tursi avrebbero mai chiuso metà della passeggiata di Nervi da un giorno all'altro senza confrontarsi con gli abitanti?".