economia

Programmazione dedicata al ritorno in zona bianca e stop al coprifuoco
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Stop al coprifuoco, niente più limite dei 4 commensali al tavolo del ristoranti, restano solo le misure di sicurezza legate all’uso della mascherina e al distanziamento. Ma, sostanzialmente, con il ritorno in ‘zona bianca’ la Liguria riparte.

Questo lunedì 7 giugno diventa una delle date più importanti legate alla conclusione della fase più complicata della pandemia. I numeri della campagna vaccinale, che in Liguria ha visto toccare il traguardo del milione di dosi somministrate, e i numeri in continua discesa su occupazione dei posti letto, delle terapie intensive e dei nuovi casi, stanno giorno dopo giorno confermando il trend positivo. E la Liguria è tra le regioni che per prime hanno visto gli ospedali uscire dalla situazione di emergenza.

Il tutto si traduce nella vita che riparte e nell’economia che può rilanciarsi: eventi, cinema, spettacoli teatrali già da diverse settimane stanno registrando quasi un tutto esaurito, bar e ristoranti, con la riapertura anche al chiuso, stanno rivedendo la luce. Ora anche tutti gli altri settori colpiti dalle restrizioni stanno programmando la piena operatività.

Primocanale nella giornata di lunedì dedicherà l’intera programmazione alla ripartenza e allo stop alle restrizioni, con un gran finale nella serata di questo 7 giugno dove tutta la Liguria sarà collegata per vivere una notte bianca nelle strade e nelle piazze che tornano a vivere anche dopo le 23. Sarà una trasmissione speciale all’insegna del divertimento e del cabaret, con collegamenti da tutte le province che tornano a vivere. E un gran finale da Terrazza Colombo con Dj set e musica dal vivo.

Tra le iniziative organizzate a livello regionale, ci sarà il logo "Restart" che illuminerà simbolicamente le principali piazze della Liguria per festeggiare la ripartenza vera per tutti i settori.

“Da lunedì la Liguria sarà in zona bianca, è un risultato straordinario frutto dell’impegno di tutto i liguri, del nostro sistema sanitario, della campagna vaccinale, della capacità di tracciamento e dei corretti comportamenti individuali. Il mio appello è a non prenderlo come un risultato acquisito per sempre. Riprendiamoci la nostra vita, ma facciamolo con un po’ di prudenza”. Ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in vista del passaggio della Liguria in zona bianca.

“Lunedì sera alle 23, quando sarebbe scattato il coprifuoco che non ci sarà più, abbiamo deciso di regalare a tutti un momento di libertà, un gioco di luci nelle principali città della Liguria che ci ricordi il valore della riacquistata libertà, libertà da usare sempre con grande responsabilità”.

Per quanto riguarda il fronte economico e la ripartenza – ha aggiunto - credo che questa sarà una grande stagione turistica: con il mondo ancora parzialmente chiuso e alcune delle regioni più ricche e popolose d’Europa alle porte della Liguria, di certo saremo una destinazione importante. Poi sulla Liguria stanno arrivando investimenti molto significativi: si vede un’effervescenza, in diversi settori, che non si avvistava da molti anni. Succede spesso, dopo le grandi disgrazie, che ci sia un boom economico: mi auguro che sia così”.

“All’inizio della pandemia – ricorda Toti – nessuno sapeva con cosa avessimo a che fare, mancavano i tamponi e non avevamo a portata di mano i dispositivi di protezione individuale. Il Paese però ha reagito, e la nostra tra le regioni italiane è stata una di quelle che lo ha fatto meglio, dall’acquisto dei Dpi all’inizio fino all’ultima ondata del virus: la Liguria è una delle terre che ne ha sofferto meno”.
“Questa pandemia – conclude - ci ha impartito diverse lezioni, di cui dobbiamo fare tesoro tutti quanti, per costruire una sanità migliore per il futuro. Abbiamo capito di avere un sistema sanitario eccezionale che dobbiamo coltivare, delle professionalità straordinarie che dobbiamo premiare e incrementare, perché i medici e gli infermieri sono pochi. Abbiamo imparato quanto è importante la nostra libertà, da quella di muoversi a quella d’impresa: dobbiamo fare in modo, con la campagna vaccinale, di non perderla più”.