cronaca

Paola Lucchini: "Si è sparsa la voce delle code e così molti cambiano meta"
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"I problemi che penalizzano di più la nostra attività sono legati ai cantieri di Autostrade che ostacolano l'arrivo degli ospiti, ora la gente che arriva da Milano o da Bergamo impiega anche tre o quattro ore per raggiungerci, troppe...".


Le parole di Paola Lucchini, da vent'anni titolare del campeggio Genova Est di Bogliasco, sembra un atto di accusa contro Autostrade per l'Italia,

"Molti ospiti che vengono per il week end dopo la prima esperienza in coda cercano altre mete - riattacca l'imprenditrice -, perchè non siamo l'unica offerta. Prima i lombardi riuscivano ad arrivare in campeggio alle sette di sera, adesso arrivano alle 23...".

Lucchini riesce anche a quantificare quanti danni subisce per colpa del traffico: "Direi che ci penalizza di un buon 40%, ricordo che siamo all'inizio di luglio, in più aggoiungiamo il covid e i campionati europei di calcio che tengono a casa tanti stranieri che se li vogliono vedere a casa".

"Il nostro è un campeggio di soli 60 piazzuole, abbiamo solo dodici posti per i camper, adesso i posti occupati sono pochi anche se qualcosa inizia a vedersi. Per ora i clienti sono quasi tutti stranieri, tedeschi, olandesi, francesi, ma si vede che si è sparsa la voce del caos in autostrade".

Lucchini conferma che il campeggio di Bogliasco rimane soprattutto una tappa di chi viaggia verso altre mete, altre città d'arte, per Milano, Firenze, Roma: "Sì, è così, poi spesso quando vedono Bogliasco, o anche Genova, una città "velata" rimangono meravigliati e sorpresi da tanta bellezza".