
Una volta giunto sul posto, il personale della squadra mobile della polizia di Stato ha avviato le indagini per identificare il ladro. Rivedendo le immagini delle telecamere di sorveglianza, si è scoperto che l'uomo era in compagnia di un complice che aspettava fuori dal negozio, e che si trattasse della compagna.
L’analisi dei video ha permesso di ricostruire tutta la fase precedente alla rapina, quando la coppia, giunta nei pressi della farmacia, ha fatto dei sopralluoghi, e dopo aver deciso di mettere a segno il colpo, l’uomo ha indossato abiti scuri e travestimenti del volto consegnati dalla fidanzata che, gli ha dato un amorevole bacio di incoraggiamento.
Proprio quel “bacio proibito” è stato ripreso da un’altra telecamera che ne ha ben ritratto i volti, portando alla loro identificazione e alla successiva adozione del provvedimento cautelare emesso dal GIP di Genova a carico della coppia, che ora dovrà rispondere dei reati di tentata rapina aggravata e porto e detenzione d’arma.
Galeotto fu quel bacio che da un lato ha legato i due fidanzati a doppio filo, attribuendogli una sorte comune, ma dall’altro li ha divisi nello spalancargli le porte del carcere: lui (marocchino) a Marassi, lei (italiana) a Pontedecimo
IL COMMENTO
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