cronaca

Assessore Campora: "Potrebbe essere operativa entro la fine dell'anno"
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Genova punta sempre più sulla pedonalizzazione. Dopo l'esperienza di via Cairoli l'idea del Comune è quella di far sparire le auto nel tratto del centro storico compreso tra piazza Fontane Marose e da via XXV Aprile. Ad annunciare la possibile mini rivoluzione è l'assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora: "Vogliamo valorizzare la piazza che ha due importanti e prestigiosi palazzi, l'idea è quella di creare una Ztl che permetta l'accesso ai residenti, ai mezzi pubblici e a coloro che vanno a fare la spesa. Stiamo cecando di trovare il modo dal punto di vista informatico di garantire l'accesso e di poter essere identificati. Non è un'operazione facile, ci stiamo confrontando. I tempi? Entro la fine dell'anno potrebbe essere operativa".

Tra le ipotesi al vaglio anche quella di istituire un doppio senso di marcia in via Roma dedicata ai bus e consentire l'accesso all'area della metropolitana di piazza De Ferrari. Già annunciato che i commercianti della zona verranno chiamati in causa per studiare la migliore soluzione. "L'esperienza di via Cairoli ha prodotto buoni risultati - aggiunge Campora -. Vogliamo proseguire su questa strada".

Va intanto avanti il progetto per il centro storico. Il cosiddetto 'piano Caruggi' inizia a produrre i primi risultati. "In questi primi sette mesi abbiamo visto una copertura del 20% del globale. C'è avanzamento molto buono su ogni voce del macro progetto che dura 5 anni - spiega l'assessore con delega per il centro storico Paola Bordilli. In totale sono ci sono dieci macro voci. Ricordiamo che è un piano aperto, i 137 milioni possono essere modificabili con l'aggiunta di altre risorse. Il territorio può darci stimoli e anche progetti nuovi da poter aggiungere" conclude Bordilli.

Dieci macro aree per il progetto e alcuni risultati già ottenuti come rimozione della segnaletica obsoleta e il nuovo sistema di segnaletica accessibile, o ancora la nascita degli ecopunti con accesso controllato per la raccolta della spazzatura. Per la sicurezza l'installazione delle nuove telecamere di sorveglianza. Tra gli interventi a favore del commercio locale l'esenzione della tassa sul suolo per i dehors. Per la mobilità l'avvio della navetta green gratuita, in tema di movida la reintroduzione dell'ordinanza anti alcol dopo la mezzanotte. In totale fino a questo momento sono state spese risorse pari a 24,2 milioni divise per 890mila euro per turismo e tempo libero, quasi 1,3milioni per il piano pulizia, 108mila euro la sicurezza, 8,4 milioni per il piano commercio, 80mila euro per la mobilità accessibile, 25mila per la movida, oltre 4 milioni per interventi socio educativi, 1,5milioni per progetti urbani e poco meno di 8 milioni per lavori di manutenzione e innovazione tecnologica.


Ma diversi i progetti work in progress che prevedono il completamento nei prossimi anni. Tra questi l'ampliamento del percorso della navetta gratis, il progetto Massoero per l'inclusione dei senza fissa dimora, l'introduzione degli educatori di strada per percorsi di accompagnamento a una movida consapevole, il recupero urbano di 11 piazze del centro storico, la riqualificazione di via Turati, via Gramsci, Mercanzia e Caricamento, sul piano tecnologico l'installazione della nuova fibra ottica. La suddivisione complessiva prevede oltre 4,8milioni destinati al turismo e tempo libero, 5,8 milioni per il piano pulizia, 9,4milioni per la sicurezza, oltre 15milioni per il piano commercio, 6,3milioni per l'illuminazione pubblica, 2,6milioni per la mobilità e accessibilità intelligenti, 7,5milioni per il progetto 'la movida che vogliamo', 16,6milioni per interventi socio educativi , 36milioni per progetti urbani e oltre 32milioni per lavori di manutenzione e innovazione tecnologica.