cronaca

Tra gli interventi quello di Cingolani e di Toti: "Costruire un modello Liguria per uscire dalla crisi"
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 Necessario costruire un modello Liguria, dopo il collaudato modello Genova, "Per uscire dalla crisi più grave a livello planetario dal dopoguerra e generare una nuova stagione di crescita e di sviluppo". Il governatore Giovanni Toti lo ha dichiarato quest'oggi nel suo intervento alla tavola rotonda “Summer School. La transizione ecologica tra Green Deal e Recovery Plan. Quali ricadute per il territorio e per le imprese?" a cui ha partecipato anche il Ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani (LEGGI QUI).

Alla tavola rotonda hanno partecipato 35 ragazzi provenienti dalla Liguria, ma anche da Milano, Roma, Napoli e altre parti d'Italia. “Si tratta della prima esperienza in Italia di questo genere - afferma Lorenzo Cuocolo, Professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso l'Università di Genova e organizzatore della Summer School - I ragazzi sono stati selezionati con un bando pubblico sulla base del merito e hanno avuto la possibilità di partecipare a titolo completamente gratuito, grazie al sostegno dell'Università e di Fondazione Amga. Abbiamo avuto 40 relatori, provenienti dal mondo delle imprese, della finanza, dal mondo delle istituzioni e della consulenza e, in parte, dall'accademia".

"L'idea è stata quella di dare agli studenti una visione a 360° - aggiunge Oriana Granato, capo del dipartimento legale Infrastrutture e Finanza di Progetto di EY e co-organizzatrice della Summer School - perché il tema della transizione ecologica richiede un approccio trasversale, che tenga insieme competenze giuridiche, economico-finanziarie e tecniche".

Il settore portuale ha compreso da tempo l’importanza della sostenibilità, come dimostrano gli investimenti pubblici e dei nostri operatori privati - ha detto il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini - L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, consapevole di come la transizione energetica rivesta sempre di più un ruolo cruciale, ha previsto ingenti investimenti per incrementare la quota di traffico intermodale e nuove applicazioni tecnologiche, che consentiranno ai quattro bacini portuali di diminuire il loro impatto ambientale. La crescita dei traffici sará sempre più condizionata dalla contestuale capacità di garantire la sostenibilità delle nostre infrastrutture”.