![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20210808155507-017516fb369e032bd82f5021a6958380.jpg)
"La delibera si muove in una logica di continuità educativa dal nido alla scuola dell'infanzia con un evidente valore formativo, ma anche sociale - sottolinea Cavo -. Con questo stanziamento si potenzia la rete dei servizi educativi e si investe sulla formazione degli operatori. Anche per il 2021 Regione Liguria ha stanziato risorse regionali per oltre il 25% del finanziamento statale con i Voucher Centri Estivi, il coordinamento pedagogico e il supporto ai Nidi estivi. È stata una nostra scelta precisa agire in questa direzione per continuare a supportare le famiglie nella ripartenza dopo l'emergenza Covid, stanziando fondi il cui risultato è quello di non scaricare sui genitori i maggiori costi che le realtà devono supportare per garantire la sicurezza e salute dei bambini e degli operatori.
Nell'assegnazione dei 5 milioni - aggiunge Cavo - si continua a tenere conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni e dall'altro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota dovrà essere trasferita ai nidi privati accreditati e scuole dell'infanzia private che, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura delle necessità". Per Scajola "mai come in questo momento è importante investire in strutture idonee e confortevoli per garantire a studenti, insegnanti ed operatori scolastici un ambiente idoneo . Al Tavolo Regionale dell'Edilizia stiamo lavorando per ulteriori finanziamenti che dovranno destinati al comparto dell'edilizia scolastica. Da non sottovalutare il fatto che una parte di questi fondi potranno consentire interventi di manutenzione scolastica e l'acquisto di arredi e attrezzature".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale