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Toti e Cavo: impegno importante per battere la dispersione e collegare scuola e mondo del lavoro
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 Via libera di Regione Liguria alla nuova programmazione sia dei percorsi di istruzione e formazione professionale IeFP per il triennio 2022-2025, con uno stanziamento di 11 milioni e 720mila euro, sia dei percorsi di IeFP nel Sistema Duale per l’anno formativo 2021/2022, con un impegno di 3 milioni di euro.

“Le due misure impegnano complessivamente risorse per quasi 15 milioni di euro tra risorse del Fondo sociale europeo, risorse nazionali e regionali – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – a testimonianza dell’impegno di questa Giunta sulla formazione professionale, in una sinergia sempre più forte con le esigenze delle imprese in modo da assicurare uno sbocco occupazionale ai ragazzi che concludono il proprio percorso formativo. La logica è quella della filiera, per garantire continuità alle scelte professionalizzanti degli studenti. La programmazione punta sostanzialmente a combattere la dispersione scolastica, in particolare nell’età dell’obbligo, e ad accompagnare le scelte delle famiglie e degli allievi verso professioni molto richieste nel mercato del lavoro”.

I percorsi triennali sono rivolti a studenti della scuola dell’obbligo che hanno conseguito la licenza secondaria di primo grado (scuola media) e consentono di soddisfare il principio del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale previsto dall’attuale normativa.
“Con questa delibera andiamo a programmare, per il periodo 2022-2025, le qualifiche per 36 corsi – aggiunge l’assessore all’Istruzione e Formazione Ilaria Cavo - un numero invariato rispetto agli scorsi anni. Lo abbiamo fatto dopo un ampio confronto nel tavolo di partenariato con i soggetti datoriali e con le categorie produttive, realizzando un’analisi combinata del mercato del lavoro e dei fabbisogni occupazionali delle aziende liguri. Ci sono scelte di innovazione e soprattutto di sdoppiamento per alcuni percorsi per dare più possibilità di scelta ai ragazzi. In particolare lo sdoppiamento è stato richiesto dagli enti e dalle parti datoriali per garantire flessibilità al sistema e per meglio intercettare le esigenze del mercato del lavoro”.
Tra i corsi ‘sdoppiati’ aggiunti in questa programmazione spiccano, nell’area genovese, quelli di operatore ai servizi di impresa e servizi di vendita e operatore meccanico - operatore alla riparazione dei veicoli a motore. Nel savonese è stato ‘sdoppiato’ il corso operatore elettrico - operatore del benessere e quello operatore delle produzioni alimentari-operatore agricolo. Nello spezzino operatore meccanico - operatore Informatico.
“Gli esiti di questo bando saranno disponibili a novembre – evidenzia l’assessore Ilaria Cavo -. Al salone Orientamenti, in maniera puntuale, potremmo dare un’informazione completa: i ragazzi e le loro famiglie sapranno quale sarà l’offerta formativa complessiva per il prossimo anno scolastico tanto nella scuola quanto nella formazione professionale nella piena consapevolezza e convinzione che la formazione professionale abbia pari dignità rispetto alla scuola. Non va infatti dimenticato che stiamo parlando di una misura di istruzione che va incontro alle esigenze del mercato del lavoro, di istruzione tecnica e dall’alto valore antidispersivo. In questo senso gli esiti positivi dell’istruzione e formazione professionale sono di oltre il 75,9%, dato che somma i ragazzi che continuano a studiare e quelli che trovano una occupazione”.
Nella stessa seduta, la Giunta regionale ha approvato la programmazione dei percorsi IeFP nel Sistema Duale per l’anno formativo 2021/2022 con un impegno economico di 3.000.000 euro. “Sono corsi finanziati da fondi nazionali – aggiunge Ilaria Cavo ; la tipologia prevalente sono i percorsi di quarto anno che si svolgono in apprendistato o in alternanza rafforzata e che dunque garantiscono molta formazione svolta direttamente in azienda”.
Il provvedimento prevede anche percorsi modulari dedicati ai NEET, inclusi i giovani che provengano da insuccessi scolastici o da situazioni di presenza discontinua alle attività formative nonché evidenti lacune in alcune discipline di studio.
“Questi due provvedimenti approvati in Giunta – conclude l’assessore Ilaria Cavo – certificano ancora una volta quanto Regione Liguria creda nella filiera dell’IeFP e della formazione professionalizzante di base che dà esiti di successo estremamente soddisfacenti. Il sistema della istruzione e formazione professionale è a filiera. Poter dire che ci sono i triennali, i quarti anni, gli IFTS (quinti anni) e che tutto questo possa anche avere continuità nei percorsi degli ITS, vuol dire avere creato un sistema di istruzione regionale che offre chance a uno studente di 14 anni, uscito dalla scuola media, e lo accompagna in un percorso completo di professionalizzazione fino ad un livello, come quello degli ITS, di specializzazione analoga a quella universitaria e che, però, tiene in maggior conto i fabbisogni e gli standard richiesti dalle aziende e dal tessuto produttivo del territorio”.