cronaca

Attivo il numero verde regionale a disposizione delle persone in difficoltà
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Il grande caldo arriva anche in Liguria. Domani e dopodomani la nostra regione sarà in stato di pre-allerta per i servizi sanitari e sociali, il bollino del ministero della Sanità passerà da verde a giallo.

Secondo i dati di Alisa, in Liguria sono circa 180mila le persone che possono essere suscettibili alle ondate di calore, di cui 174.097 con rischio basso, 4.198 con rischio intermedio e 1.145 con rischio alto. In Asl1 sono 22.176 le persone con rischio basso, 541 quelle con rischio intermedio e 137 con rischio alto, in Asl2 hanno rischio basso 32.828 persone, 741 sono nella fascia intermedia e 249 in quella alta, in Asl3 le persone con rischio basso sono 78.545, 1.986 hanno rischio intermedio e 487 rischio alto, Asl4 registra 16.338 persone con rischio basso, 435 a rischio intermedio e 112 a rischio alto, in Asl5 sono 24.210 le persone a rischio basso, 495 hanno rischio intermedio e 160 sono classificate con rischio alto.

È attivo il numero verde regionale 800 593 235 valido su tutto il territorio regionale, 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20, a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio da parte dei custodi sociali (circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova a cui si affiancano anche i volontari) oltre che per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica. Il servizio è stato potenziato per renderlo disponibile a tutte le persone over 65 che abbiano bisogno della consegna a domicilio della spesa o dei farmaci.

"Ancora nessuno stato di particolare allarme, quindi, ma sicuramente servirà un po' di attenzione - commenta il presidente Toti - soprattutto per far fronte al potenziale pericolo in alcune fasce di popolazione. Per questo ricordiamo che in Liguria è già operativo il Piano Caldo”.

"Per evitare i colpi di calore, che possono avere conseguenze anche serie sul nostro organismo - prosegue Toti - è fondamentale che le persone più fragili seguano alcuni consigli come bere molto, vestirsi con abiti leggeri di colori chiari, non uscire di casa nelle ore più calde e mangiare molta frutta e verdura. Poche semplici regole, che possono anche salvare la vita".

"Al momento, le condizioni climatiche in Liguria evidenziano una situazione caratterizzata da un incremento dei tassi di umidità - dice Ernesto Palummeri, coordinatore del centro di riferimento ligure per le ondate di calore -. Questo comporta che, a fronte di temperature non particolarmente elevate, il nostro organismo percepisca temperature notevolmente più alte, fino a raggiungere i 37 gradi. Occorre prestare attenzione alle condizioni bioclimatiche dei prossimi giorni e proteggere i soggetti suscettibili alle ondate di calore, come ad esempio gli anziani e coloro che sono affetti da deterioramento cognitivo. È importante, tra l’altro, monitorare il loro stato di idratazione e intervenire tempestivamente in caso di necessità"