Dopo tre mesi dall'ultima volta, il Genoa torna in campo per una partita di campionato per affrontare la regina dell'ultima stagione, un'Inter profondamente cambiata a partire dall'allenatore. Stesso condottiero sulla panchina del Grifone ma tanti volti nuovi e assenze eccellenti rispetto all'anno scorso.
Pronti via e subito Criscito viene ammonito per un fallo su Sensi. Quindi segna Skriniar su azione da fermo. Angolo perfetto di Calhanoglu per l'ex blucerchiato che colpisce di testa e supera Sirigu. Lo stesso Calhanoglu raddoppia al 14', con un gran tiro da fuori area. Al 22' Dzeko colpisce la traversa.
Occasione colossale al 44' per il Genoa, che al termine di un'azione insistita si ritrova davanti ad Handanovic ma incrocia troppo senza inquadrare la porta. L'Inter trova anche il terzo gol con Perisic, che trovato fra le linee fulmina Sirigu con il mancino teso: bandierina su per l'assistente di linea che annulla tutto, decisione poco dopo confermata anche dal VAR. Secondo tempo che si chiude quindi sul 2 a 0 per i nerazzurri.
La ripresa si apre con le prime tre sostituzioni per il Genoa, che inserisce Sabelli, Bianchi e Serpe al posto di Biraschi, Cambiaso e Hernani. Quarto cambio che non si fa attendere, infatti al 55° Ballardini toglie Kallon per dare spazio a Favilli.
Subito dopo altro gol annullato all'Inter per fuorigioco, questa volta colpisce Calhanoglu ma la posizione di Perisic è nuovamente irregolare.
L'Inter effettua le sue prime sostituzioni al 70°, Sensi e Perisic lasciano il posto a Vidal e Dimarco. Il Genoa invece esaurisce i cambi mettendo Melegoni per Sturaro. Inter vicinissima al terzo gol su corner, Dzeko stacca liberissimo ma Sirigu si oppone di puro istinto da due passi.
Terzo gol che no si fa attendere, visto che al 73° è ancora l'Inter a segnare: Dzeko se la sistema sul destro e angola dal limite, si distende Sirigu ma il pallone torna a disposizione di Barella, che serve Vidal di tacco per un facile tap-in.
Il Genoa spreca due buone occasioni, prima con Vanheusden, che trovato dal cross di Melegoni effettua un intermezzo tra un cross ed un tiro, ma soprattutto con Favilli, che trovato smarcato perde il tempo davanti ad Handanovic e si fa rimontare da Vidal. Quando mancano meno di dieci minuti, l'Inter cala il poker con il primo gol in nerazzurro di Dzeko, abile a raccogliere il cross di Vidal e trafiggere Sirigu.
Finisce 4 a 0 per l'Inter al Meazza: un Genoa incompleto viene spazzato via dai campioni d'Italia, capaci di imporre il proprio gioco dal 1° al 90° minuto. I rossoblù creano un paio di occasioni solamente con i giovani Rovella e Kallon, che pagano l'inesperienza. I cambi non sortiscono l'effetto desiderato, risultato meritato per i milanesi mentre per il Genoa si profila un altro campionato complicatissimo.
Il prossimo turno regalerà il Napoli in casa, probabilmente con un Diego Perotti in più
INTER-GENOA 2-0
RETE: 3' Skriniar, 14' Calhanoglu.
INTER (4-4-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sensi; Dzeko. All. Simone Inzaghi
GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Biraschi, Criscito; Sturaro, Badelj, Rovella, Hernani, Cambiaso; Pandev, Kallon All. Davide Ballardini
ARBITRO: Marini di Roma.
NOTE: ammoniti Criscito, Sturaro (G); Vecino (I)
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Genoa spazzato via dall'Inter all'esordio, al Meazza finisce 4 a 0
Pandev e Kallon in attacco per tentare il colpaccio in casa dei campioni uscenti
2 minuti e 39 secondi di lettura
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