Fulminato da una scarica di 3mila volt della linea ferroviaria: questa la fine di un migrante a Ventimiglia, che stava cercando di raggiungere il confine di Stato con la Francia sul tetto del locomotore di un treno della Société nationale des Chemins de fer français (Snfc).
Il corpo è stato recuperato all'interno di una galleria in località Teglia dove il treno si era fermato. L'intervento di recupero è stato effettuato dai dai vigili del fuoco che hanno dovuto attendere lo smaltimento della tensione di accumulo della linea per poter intervenire. Sul posto, oltre a pompieri, Polfer e scientifica anche il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino. Il sindaco si è detto "immensamente dispiaciuto per questa tragedia" e ha chiesto a Rfi "la presenza di un nucleo fisso di protezione aziendale per il controllo dei treni in partenza e in arrivo da Ventimiglia in collaborazione con la Polizia ferroviaria". La circolazione dei treni è ripresa solo sulla linea in arrivo dalla Francia.
cronaca
Ventimiglia, migrante folgorato da una scarica a 3mila volt sul tetto di un locomotore
L'uomo era salito di nascosto sul treno per raggiungere la Francia
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