
"Come sappiamo, sono famiglie che hanno dovuto abbandonare improvvisamente il proprio paese - ricorda Mons. Andrea Parodi, Vicario per la Carità della Diocesi e direttore Caritas Diocesana - alle quali manca certamente ogni bene materiale ma a cui, ancora di più, manca ogni riferimento alla propria comunità di appartenenza, alla vita consueta, per quanto difficile la si possa immaginare in una situazione di guerra perenne. Da subito sono a loro disposizione gli operatori sociali de Il Melograno ed una équipe di medici volontari facenti parte dei 'Volontari per l'Auxilium'. Va loro mostrato il volto di una città che accoglie e accompagna: già la scorsa settimana molti genovesi si sono offerti di aiutare. Conoscendo meglio queste famiglie nei prossimi giorni, capiremo in quali modi valorizzare la generosità dei singoli e promuovere opportune iniziative diocesane".
La Diocesi ricorda che sono possibili fin d'ora donazioni tramite i conti correnti della Caritas o direttamente sul sito www.caritasgenova.it, con la causale "Accoglienza Afghanistan 2021".
IL COMMENTO
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