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I tifosi più caldi delle Aquile cambiano linea, accordo tra le componenti blucerchiate
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 Due giornate di campionato hanno provocato i primi mutamenti di linea nel mondo del tifo, rispetto alle restrizioni Covid.
I tifosi della Curva Ferrovia, l'anima calda del tifo dello Spezia hanno cambiato atteggiamento: dalla prossima partita, il 12 settembre con l'Udinese sperabilmente al Picco in caso di conclusione dei lavori, rientreranno allo stadio. "La vita da ultras senza alcuni fondamenti non può essere tale - scrivono i ragazzi della CF in un messaggio pubblicato sulla loro pagina Facebook - quindi dopo esserci guardati negli occhi abbiamo deciso che se dobbiamo morire lo faremo a testa alta. Vista la situazione che si sta vivendo negli stadi di tutta Italia abbiamo deciso di rientrare e di prenderci il posto che ci spetta. Dopo un anno e mezzo di lontananza dai gradoni riprendiamo a pieno regime le attività della nostra curva e dalla prossima partita saremo presenti sempre in casa e in trasferta".

Proprio mentre la Curva Ferrovia redigeva il comunicato sul rientro allo stadio, i circoli della Sampdoria affiliati alla Federclub venivano informati dell'esito dell'incontro tra una delegazione FCB e i rappresentanti di alcune delle componenti attestate sulla linea "O tutti o nessuno" adottata dai gruppi della Sud. Ci si è orientati verso una condivisa libertà di scelta, per evitare la ricaduta nelle tensioni del passato, con due vincoli: niente striscioni nella Sud, che nella visione delle componenti più radicali dovrebbe restare vuota a beneficio di Nord e distinti, né adozione di moduli di tifo propri dello stile ultras come lanciacori e gruppi compatti.