cronaca

"Confermo che i primi riscontri non hanno messo in luce nulla, l'offerta sanitaria è sembrata assolutamente coerente"
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 Rimane gravissimo il neonato nato il 22 settembre all'ospedale S. Paolo di Savona e trasferito in seguito all'ospedale Gaslini, a Genova. Il bimbo, figlio di Marika Galizia, 27enne morta di parto nel reparto tra la notte di martedi e mercoledì rimane in prognosi riservata.


"Il neonato è stabile nella sua gravità, in totale dipendenza da supporti per mantenere le sue attività vitali." Queste le parole nella nota scritta dalla direzione dell'ospedale pediatrico Gaslini.


Sulla tragica morte della giovane mamma il governatore Toti ha detto: "Stando a una primissima ricostruzione, non si evidenziano situazioni né di errori né di fragilità professionale o numerica delle squadre mediche. Per quanto riguarda le procedure, sia quelle ordinarie, sia quelle realtive alla scelta del parto cesareo sia quelle successive all'emergenza creatasi sono state effettuate come da protocollo. Quali che siano le cause, sulle quali ci sarà la massima trasparenza da parte di Regione Liguria, rimane il grande dispiacere per questa tragedia. Venerdì avremo maggiori informazioni in seguito ai dati che saranno in nostro possesso."


"Confermo che i primi riscontri non hanno messo in luce nulla. L'offerta sanitaria è sembrata assolutamente coerente - ha aggiunto Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa- rispetto a quella che si attua in queste situazioni. E' stata nominata una commissione coordinata dal nostro direttore sanitario Michele Orlando, che vede la partecipazione di tutte le competenti sia di tipo tecnico sia di sanità pubblica. La commissione andrà a lavorare in supporto di Asl 2 ee nel rispetto dell'attività giudiziaria. A breve avremo i prim i riscontri".