Stava per imbarcarsi a bordo di un maxi yacht ormeggiato a Genova, in partenza per una crociera, con due litri di droga dello stupro, se non fosse stato per l'intervento della squadra mobile, che lo ha arrestato. In manette è finito un ingegnere di 44 anni, di origini neozelandesi: l'uomo faceva parte dell'equipaggio come
addetto alla gestione della strumentazione tecnologica, e dopo
l'arresto è stato licenziato.
Gli agenti lo hanno fermato proprio mentre gli veniva consegnata la sostanza da un corriere, due flaconi di Gbl arrivati a Genova dall'Olanda. L'ingegnere ha provato a scagionarsi affermando che "si tratta di un prodotto che serve per pulire l'attrezzatura", ma secondo gli inquirenti è probabile che l'uomo la usasse durante alcuni festini, visto che la sostanza, completamente inodore ed incolore, viene usata per far perdere i freni inibitori a chi la ingerisce. Viene infatti comunemente definita "droga dello stupro".
Sono in corso le indagini per capire come sia stata acquistata la droga.
Gli agenti lo hanno fermato proprio mentre gli veniva consegnata la sostanza da un corriere, due flaconi di Gbl arrivati a Genova dall'Olanda. L'ingegnere ha provato a scagionarsi affermando che "si tratta di un prodotto che serve per pulire l'attrezzatura", ma secondo gli inquirenti è probabile che l'uomo la usasse durante alcuni festini, visto che la sostanza, completamente inodore ed incolore, viene usata per far perdere i freni inibitori a chi la ingerisce. Viene infatti comunemente definita "droga dello stupro".
Sono in corso le indagini per capire come sia stata acquistata la droga.
IL COMMENTO
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