cronaca

Sedici gli incidenti mortali, tra le vittime 14 lavoravano nel settore di industria e servizi
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 Due morti al mese sul lavoro e 12 mila denunce di infortunio da gennaio ad agosto 2021: crescono in Liguria gli incidenti sul lavoro.


I dati Inail rielaborati da Marco De Silva, responsabile dell'ufficio economico Cgil Liguria, mostrano che le denunce complessive da gennaio ad agosto sono 12.022, aumentate del 7.5% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Sedici gli incidenti mortali, tra le vittime 14 lavoravano nel settore di industria e servizi. La maggior parte aveva un'età compresa tra i 45 e i 60 anni. Uno degli ultimi tragici casi è stato il 15 settembre, quando un operaio è caduto dal ponteggio su cui stava lavorando nel quartiere della Foce di Genova, ed è morto sul colpo. Proprio dopo quell'episodio era stato indetto per il giorno successivo uno sciopero di otto ore, con lo scopo di mettere in luce il grave problema della sicurezza sul lavoro in Liguria.

Genova, muore operaio caduto da un ponteggio in via Cecchi-LA TRAGEDIA

"Le imprese che non rispettano la sicurezza non posso continuare a lavorare. Abbiamo preparato una serie di proposte unitarie da presentare alla Regione per migliorare la sicurezza sul territorio." spiegano Fulvia Veirana e Lara Ghiglione, segretarie Cgil Liguria.


Gli infortuni risultano in aumento rispetto al 2020 soprattutto a Savona (+ 22.7%) , + 10.7% a La Spezia , a Genova + 5.4% mentre calano a Imperia ( - 5.3%). Proprio a La Spezia, il prossimo 10 ottobre, si terrà la giornata nazionale Anmil per le vittime degli incidenti sul lavoro con il ministro del Lavoro Andrea Orlando.


Richieste che prevedono l'assunzione di personale per potenziare le ispezioni sul territorio, un comitato regionale permanente per fare politica di prevenzione, la creazione di un registro tumori regionale e un aumento di risorse destinate al Registro Amianto per la mappatura dei siti.