Completamente ubriaco sale sul bus, sputa ad una ragazza e poi le mostra il coltello che portava con sè. Momento di paura per i passeggeri di un autobus che transitava per Pegli nel ponente Genovese, nella serata di ieri verso mezzanotte.
Un 31enne rumeno è stato denunciato per aver interrotto un pubblico servizio, per porto d'armi atte ad offendere e per ubriachezza. Le volanti sono intervenute alla fermata "risveglio" di Pegli dopo che l'allarme era partito per un uomo molesto e potenzialmente pericoloso su un bus.
Il 31enne, ubriaco, durante un litigio con un passeggero aveva estratto un coltellino e si era avvicinato ad una ragazza, le aveva sputato in volto e mostrato l'arma. La volante è arrivata che il mezzo era fermo e l'autista, sentite le urla della giovane, era riuscito con molta pazienza a far scendere l'ubriaco. L'uomo è stato trovato in possesso di un martello in metallo scomponibile, debitamente sequestrato.
cronaca
Sale sul bus ubriaco, sputa a una ragazza e le mostra il coltello: paura a Pegli
L'uomo ha estratto il coltellino dopo aver iniziato un diverbio con un altro passeggero
47 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più