
La Rete per la rinascita dell'area Enel critica il progetto proposto da Enel, che preve l'utilizzo di gas metano, perché i combustibili fossili sono dannosi per l'ambiente e producono inquinamento dannoso per la salute umana; inoltre, il progetto spreca l'area di Vallegrande con un impianto che utilizzerà solo poche decine persone.
La Rete chiede alla Regione di formalizzare il suo no all'intesa Stato Regione e chiede al Governo di prendere atto delle osservazioni espresse dall'Istituto Superiore di Sanità e del parere negativo del consulente del Comune prof. Cristaudo sulle conseguenze sanitarie del progetto, di prendere atto delle direttive europee sulla transizione energetica che privilegiano le fonti rinnovabili, di correggere gli incentivi che rendono conveniente costruire nuove centrali a gas, di aprire un confronto sul futuro dell'area di Vallegrande.
Per discutere di tutto questo la Rete ha chiesto un incontro urgente al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente del Consiglio Regionale, ai gruppi consiliari in Regione, ai rappresentanti del Governo.
IL COMMENTO
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