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Sullo sfondo resta Giampaolo, che però pone precise condizioni economiche
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 La Sampdoria non cambia, va avanti con Roberto D’Aversa. La decisione è stata presa in serata, dopo una serie di contatti tra i vertici della società, la dirigenza e lo stesso tecnico blucerchiato, reduce da una sequenza di tre sconfitte consecutive (Atalanta, Torino, Bologna) e capace di ottenere appena 9 punti in 12 gare, con 25 gol al passivo.

Dopo il ko interno con il Bologna, seguito ai tre giorni di ritiro in quel di Coccaglio, erano cominciate a circolare voci di un esonero, non appena Ferrero fosse tornato da un viaggio all'estero. Poche ore prima della riconferma, secondo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà il ds Faggiano aveva contattato Marco Giampaolo, ricevendone la disponibilità condizionata a un contratto triennale, su cifre non molto lontane da quelle tuttora garantite dal Torino. Il tecnico di Giulianova è infatti legato ancora per la stagione in corso al club granata, per un ingaggio di 1,5 milioni più lo staff, mentre D'Aversa percepisce circa la metà e ha un contratto fino al 30 giugno 2023.

La riconferma odierna di D'Aversa, accreditata da Sky Sport, avrebbe quindi le stesse ragioni eminentemente economiche della mancata prosecuzione del rapporto con Ranieri, cui - dopo la salvezza con 4 turni di anticipo partendo dai 3 punti in 7 gare di Di Francesco, seguita dai 52 punti della stagione successiva - era stato proposto un dimezzamento dell'ingaggio, rispetto ai 2 milioni ottenuti per il biennale firmato nell'ottobre 2019. Ranieri rifiutò e allora cominciò la caccia all'allenatore che vide seguiti gli emergenti Dionisi e Zanetti, più lo stesso Giampaolo anche in estate fermo sulle sue richieste e Iachini che sarebbe graditissimo alla piazza ma non convince i vertici societari. D'Aversa arrivò in extremis e parve, malgrado il profilo di buon professionista, una scelta non primaria.

Prima della riconferma ufficiosa di D'Aversa, in vista della trasferta di Salerno del 21 novembre, erano circolati anche i nomi di Fabio Liverani e Rolando Maran, quest'ultimo ancora sotto contratto col Genoa, mentre dal mondo social si levavano voci a favore di una soluzione interna a costo zero, visto che in società ci sono due allenatori col patentino come Enrico Nicolini, appena passato dalla gestione diretta dell'Under 16 a un ruolo dirigenziale nel settore giovanile, e Angelo Palombo che il prossimo agosto compirà 20 anni di Sampdoria. Ma per il momento si va avanti con D'Aversa.