Sul passo della morte: i migranti di Ventimiglia, la Francia e quella speranza appesa ad una roccia

 Una volta arrivati sul posto lo scenario è spettrale. In mezzo agli alberi, ai ricordi di un incendio recente con una vista mozzafiato su porto di Mentone la distesa di indumenti, effetti personali, scarpe e zaini non passa inosservata. Impossibile.


Lungo questa sentiero, che anticipa di qualche centinaio di metri il Passo della morte, i migranti aspettano che arrivi il buio per tentare la fuga disperata. Attendono la notte con impazienza, ignari che quello stesso buio potrebbe diventare il loro peggiore nemico, perché il sentiero tra le rocce a strapiombo sul mare non concede errori. Nei giorni scorsi l’ennesimo ritrovamento di cadavere e, poche ore dopo, tre salvataggi in extremis.

Ventimiglia, si perdono di notte sul Passo della Morte: tre migranti salvati dai vigili del fuoco-IL FATTO

E non è solo il Passo della morte la via della speranza: c'è l’autostrada, i rimorchi dei tir diretti in Francia, il mare, il treno e, non meno preoccupante, la figura del passeur. Questi pseudo autisti definiti "delinquenti" dal sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, chiedono soldi in cambio di un passaggio in Francia. Molto spesso, come ricordato dalla Caritas, li fanno salire in macchina e li portano da tutt’altra parte. L’ importante è guadagnare: il prezzo per un fantomatico viaggio da Ventimiglia alla Francia si aggira sui 100, 150 euro a persona e per le donne invece, al posto degli euro, questi autisti, chiedono prestazioni sessuali.


I malcapitati, capito il raggiro, cercano il passeur per rifarsi dei soldi e dalla richiesta a 'passare alle mani' è un attimo. Normalmente quella mano afferra sempre o una bottiglia di vetro o un coltello, ed è rissa: l’ennesima. Il giorno dopo è uguale a tutti gli altri: un gruppo di migranti arriva, viene fermato in Francia e riportato in Italia. Qualcuno va alla Caritas, qualcuno a dormire lungo gli argini del Roya, qualcuno aspetta un tir e qualcuno lascia il suo zaino sul sentiero del passo della Morte con la speranza di non vederlo mai più.