Politica

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Non bisogna dare maggiori poteri ai sindaci, ma bisogna ampliare le materie che possano essere oggetto di ordinanza da parte del primo cittadino: lo ha sostenuto il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, nel corso della lunga audizione che si è svolta stamane davanti alla prima commissione Affari Costituzionali della Camera sul tema dello stato della sicurezza in Italia. La stessa richiesta era stata fatta, poco prima, anche dal sindaco di Modena, Giorgio Pighi, che ha parlato anche a nome della Lega delle autonomie locali. "Bisognerebbe inoltre rivedere la composizione e la gestione dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza - ha detto Vincenzi - dove la figura del sindaco è ambiguamente prevista". Il sindaco di Genova ha sostenuto poi la necessità di un migliore scambio di informazioni tra assistenti sociali, vigili urbani e le forze dell'ordine. "Bisogna migliorare la possibilità di intervento sulla base delle conoscenze", ha chiarito. Il primo cittadino di Genova si è poi soffermato sul tema della prostituzione "dal racket degli albanesi si è passati a quello dei romeni", ha detto, e sulla questione relativa ai rom "bisogna superare - ha sostenuto - il concetto di nomadismo per i nuclei stanziali, che sono nel territorio comunale da decenni. Bisogna superare anche i campi e le baracche; io ritengo che i campi nomadi si debbano abolire e che vadano sostituiti con microaree. Diverso è il problema dei rom di cittadinanza rumena che hanno invaso negli ultimi mesi le nostre città: sono persone che non intendono permanere in Italia". Per loro, ha concluso Vincenzi, la soluzione possono essere i campi di transito.