Politica

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Eravamo rimasti a una spesa di 80 mila euro per 4 serate flop sulla “torta di riso”, all’imbarazzo dell’assessore regionale al turismo Margherita Bozzano e a una richiesta per conoscere la reale delibera di spesa. Richiesta rimasta inevasa per un po’ di tempo con dirigenti della Regione che al telefono si facevano negare e altri funzionari che, rammaricati, rispondevano “non so come aiutarla”. Eravamo rimasti con parecchie domande su una iniziativa che, come dichiarato dalla Bozzano, era costata 20 mila euro a serata. Ma ora che qualche documento di quelli richiesti è arrivato, le domande sono aumentate. Dopo le sollecitazioni di Gianni Plinio, capogruppo di An, l’assessore ha finalmente risposto, con una mail in cui si legge che il 3 dicembre scorso è stato dato mandato per chiedere all'ufficio economato un impegno di oltre 41 mila euro senza Iva. Ma quando sono stati stanziati i finanziamenti per quegli eventi, dove sono stati presi i soldi e da quale capitolo di bilancio, rimane ancora un mistero. Le serate di cabaret sono state organizzate il 29 e 30 ottobre e il 6 e 7 novembre. Ma l’impegno di spesa è stato firmato solo il 3 dicembre, quando il funzionario regionale Maria Guya Becchino ha inviato l'e-mail al settore amministrativo e ha chiesto di impegnare i soldi che, computando l'iva, salgono a poco meno di 50 mila euro. Maccome? Un mese dopo gli eventi? Prima si organizza un’iniziativa e poi si cercano i soldi? E soprattutto: se come ha detto l’assessore gli eventi sono costati 80 mila euro, i restanti 30 dove li hanno presi? A questo punto la risposta la darà –forse– la corte dei conti, a cui si è rivolta Plinio. (Davide Lentini)