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Un ritocco dell'addizionale comunale Irpef con un'esenzione totale per le fasce più deboli, un abbattimento dell'Ici sugli immobili che si aggiunge a quello già previsto dalla Finanziaria: sono le novità introdotte dalla proposta di bilancio previsionale 2008 all'insegna "della responsabilità ma anche dell'equilibrio, della redistribuzione e dell'equità fiscale" presentata dall'assessore al Bilancio del comune di Genova Francesca Balzani e dal sindaco Marta Vincenzi. Proposta che dopo una prima fase di confronto e di concertazione, approderà in consiglio comunale il 14 febbraio per il dibattito.

IL BUCO - Una proposta di bilancio che trova il suo antefatto nel "buco" da 51 milioni di euro venuto fuori l'estate scorsa e dovuto ad un aumento considerevole del costo del servizio prestiti (il dovuto alle banche per il debito che grava sul Comune) e anche per l'utilizzo integrale nel 2007 di entrate straordinarie. Scenario, che nel corso dei mesi si è aggravato (passando a 56 mln) dopo che la Finanziaria 2008 ha tagliato i trasferimenti ai Comuni per 5 mln di euro. Una situazione che metteva a repentaglio le attività a servizio della città, e che come rivelato stamani da Balzani, ha un retroscena. "L'estate scorsa in un passaggio di consegne col mio predecessore mi disse subito che avevo solo un sistema per chiudere il bilancio 2008: innalzare subito l'addizionale comunale Irpef all'8 per mille, senza nessuna esenzione".

L'ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF - "Coprire da soli con la razionalizzazioni della spesa un buco di 56 mln rispetto al fabbisogno - ha spiegato l'assessore - era un obiettivo estremamente difficile e quindi in questa manovra siamo stati costretti a ritoccare l'addizionale comunale". Si è passati così dallo 0,47% allo 0,7% (pari a 7 euro ogni mille di tasse pagate), prevedendo però un'esenzione totale a protezione delle categorie di un reddito imponibile pari o inferiore ai 10mila euro, (ne dovrebbero beneficiare indicativamente 30-40mila persone). "Questo sforzo contributivo - ha aggiunto Balzani - consentirà un maggior gettito di 15 milioni di euro, e la copertura del buco. Ritengo che quello che presentiamo oggi sia un risultato positivo, perché se è vero che c'é un aumento dell'addizionale, è inferiore di un punto rispetto a quello che mi si era prospettata come unica via d'uscita solo sei mesi fa, e prevede un'esenzione per le fasce più deboli".

ABBATTIMENTO ALIQUOTE ICI - L'abbattimento delle aliquote é previsto a favore dei proprietari di immobili che affittano a canone concordato, passa dal 4 al 2% (minor gettito stimato in un mln di euro). "Si tratta di una scommessa - ha sottolineato Balzani -. Alla fine dell'anno verificheremo se l'agevolazione produce un maggiore accesso a questo tipo di contratti"; aliquota al 2% per chi affitta ad Onlus; aliquota al 2 per mille per chi affitta a nuove iniziative artigianali e commerciali nel centro storico cittadino. Anche in questo caso si tratta di un investimento per favorire questo tipo di attività .

LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE - La prossima settimana sono previsti incontri per stringere accordi con la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle entrate per mettere in atto strumenti di lotta all'evasione, per la quale sono stati già previsti nella proposta di bilancio due mln di euro.

SERVIZI SOCIALI - "Si tratta di una manovra leggera, responsabile e giusta, che non prevede aumento delle tariffe e che mantiene il plafond da 70 mln di euro per i servizi sociali della città - ha detto Vincenzi -. Ma il tema del welfare resta aperto e in grande sofferenza, di certo non si esaurisce con questa impostazione del bilancio. Va affrontato nel Paese e nella nostra Regione cercando di mettere a fuoco come dare risposte a richieste che non sono più quelle di un tempo".

SFIDA PER LA CULTURA - "C'é una sfida al cambiamento su tutta la partita per la cultura - ha sottolineato il sindaco - non ci sono tagli, ma abbiamo provato a scommettere sulla Fondazione della Cultura e che dovrà andare a regime almeno a metà del 2008".

RIDUZIONE DEI DEBITI PREGRESSI - "Per il 2008 - ha spiegato l'assessore Balzani - abbiamo previsto un tetto di indebitamento di 50 mln di euro, una riduzione che supera il 10% rispetto a quanto restituiamo. Si tratta di un primo punto che si inserisce in un percorso di un più profondo risanamento che abbiamo avviato con la revisione della spesa e il bilancio a progetti". (Ansa)