Cronaca

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Conta di chiudere l'inchiesta entro marzo il sostituto genovese Sabrina Monteverde che coordina l'indagine dei carabinieri del Nas sui presunti aborti fatti fuori dalle procedure previste dalla legge 194 dal ginecologo Ermanno Rossi, suicidatosi lunedì sera a Rapallo. Nell'ambito del procedimento, partito ad ottobre e nato da una precedente inchiesta arrivata al pm per un'assegnazione generica relativa ad un altro tipo reato (esclusa la violenza sessuale, gli incidenti sul lavoro e la colpa medica), il sostituto ha già sentito alcuni testimoni e nei prossimi giorni ascolterà le donne indagate. Tra queste è esclusa la presenza di extracomunitarie clandestine, mentre è in via d'accertamento la possibilità che vi siano delle minori. In particolare, l'inchiesta avrebbe preso le mosse da alcune intercettazioni. Dalle indagini condotte risulterebbe che il medico fosse una sorta di punto di riferimento per le donne che volevano procurarsi un aborto nel pieno della riservatezza.