Cronaca

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Colpo di scena per il delitto del gruista Daniele Carelli. In Corte d'Appello a Genova è stato deciso uno sconto di sei mesi per Alessio Conti, passati da 24 a 23 anni e mezzo, mentre è stata confermata la pena a 28 anni di reclusione per lo zio Lucio Saggio. Il primo è ritenuto essere il mandante, il secondo esecutore del delitto del 25enne avvenuto il primo maggio 2005 davanti al centro commerciale Il Gabbiano, in corso Ricci, a Savona. Secondo l'accusa, Carelli era stato ucciso con quattro colpi di pistola da Saggio su mandato del nipote per un debito di 25 mila euro che Conti aveva con Carelli per una partita di cocaina. Zio e nipote hanno sempre negato ogni addebito. Il procuratore generale Luigi Cavadini Lenuzza aveva chiesto 23 anni e mezzo per Conti e l'ergastolo per Saggio.