Cronaca

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E' stato iscritto nel registro degli indagati l'insegnante di fisica e matematica del liceo scientifico Martin Luther King, con l'ipotesi di accusa di atti osceni in luoghi aperti al pubblico. Titolare dell'inchiesta è il procuratore aggiunto Franco Cozzi che ha ordinato alle forze dell'ordine di fare indagini dopo la denuncia di una studentessa che ha raccontato di aver visto il docente mentre si masturbava in classe. Sull' inchiesta la procura mantiene il più stretto riserbo. A far scoppiare il caso era stata una ragazza che, rientrata in classe per recuperare la sciarpa dimenticata, avrebbe sorpreso il professore in atteggiamenti espliciti. Subito dopo altri studenti avevano segnalato metodi di insegnamento giudicati eccessivi, raccontando di essere stati costretti, per punizione, a mettere la testa nei cestini della spazzatura. "Non ci erano mai stati segnalati atteggiamenti simili in passato - commenta il provveditore agli studi di Genova Rosaria Pagano - semmai il preside diceva che era troppo severo e duro con i ragazzi e già in passato avevamo mandato un'ispezione conclusa con nulla di fatto". In seguito ad altre pressioni da parte della scuola, il Provveditorato aveva cercato un ispettore di matematica visto che sembravano questioni di didattica e non reperendolo in regione si era rivolto alla Lombardia e al Piemonte. "Ma è solo dopo l'episodio eclatante - conclude Pagano - che i ragazzi hanno iniziato a raccontare di essere stati costretti a gattonare o a mettere la testa nel cestino. A quel punto siamo potuti intervenire con un ispettore generico perché la questione non era solo di carattere didattico".