Cronaca

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E' stato condannato a 14 anni di carcere con le accuse di omicidio volontario, tentato omicidio, rissa e porto abusivo di armi, l'autotrasportatore ungherese Attila Cjriak che, nel marzo dello scorso anno, accoltellò e uccise, all'autoporto di Ventimiglia, un suo connazionale, Szanyel Laszlomiklos, di 34 anni, al culmine di una rissa tra camionisti ingigantita dall'abuso di alcol. A Cjriak, il gup Maria Grazia Leopardi, che lo ha condannato nelle forme del rito abbreviato, ha contestato anche il tentato omicidio nei confronti di Andras Deak e Racz Zoltah, ravvisando l'ipotesi della continuazione del reato, vista la consequenzialità dei fatti.