Politica

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C’è chi lo ha visto un po’ rigido, tutta colpa della discopatia che lo tiene bloccato a casa da 3 giorni. Ma anche stavolta il presidente Burlando è riuscito a tenere a bada la maggioranza che lo sostiene in Regione. Il vertice lo hanno fatto sul terrazzo dell’abitazione dove vive ora, in via Albaro a Genova. Tra una coppa di gelato e un bicchiere di sciacchetrà, spunta la formula che risolve tutto, per ora “Continuità istituzionale”, grazie alla quale Rosario Monteleone sarà riconfermato vicepresidente del consiglio regionale, anche se passato all’Udc. “Non è lui che si dimette – spiegano tutti – pertanto non è messa in discussione la sua carica”. Gli unici a obiettare sono quelli dell’Italia dei Valori. Carmen Muratore lo dice chiaro: “Vogliamo un assessore, dopo il risultato delle politiche”. Ma questo aspetto sarà analizzato in una prossima riunione, tra una decina di giorni, con i segretari dei partiti. Sebbene sembra difficile che Di Pietro ce la possa fare. “Per noi – dice Tirreno Bianchi dei Comunisti Italiani – valgono i risultati delle regionali”. E Marco Nesci, di Rifondazione, aggiunge: “Se dovessimo vedere i numeri, noi avremmo dovuto avere ben più assessori visto che alle regionali abbiamo ottenuto il 9%”. Ma se ne riparlerà a fine mese. (Davide Lentini)