Cronaca

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Una centrale per il rifornimento di armi, destinate con tutta probabilità a organizzazioni criminali di grandi dimensioni, è stata scoperta a Caprigliola (MS) in Lunigiana: sono stati sequestrati esplosivo, pistole e fucili dotati di cannocchiale di precisione, ma anche ingenti quantitativi di droga, computer, pietre preziose, orologi, e altri oggetti di valore rubati. La centrale era collocata nella sede di una azienda edile nelle colline di Caprigliola, in Lunigiana. A sequestrare tutto il materiale sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Spezia che proseguono le indagini nel tentativo di individuare legami con l'organizzazione di pericolose azioni, anche di stampo terroristico. In manette sono finiti un 45enne di origini campane, titolare dell'azienda che nascondeva armi e droga, e la convivente, una 50 enne di origine calabrese. Entrambi da tempo vivevano tra le province di Massa e La Spezia ed erano conosciuti alle forze dell'ordine.