Dichiaravano redditi al limite della sopravvivenza ma conducevano un elevatissimo tenore di vita disponendo di abitazioni ed auto di lusso, tra cui una Ferrari da 300mila euro: a finire nella rete della Guardia di finanza è stato un imprenditore immobiliare ed un commerciante specializzato nella vendita dei prodotti ittici al minuto, entrambi di Recco. Il pescivendolo dal 2005 ad oggi aveva occultato al fisco redditi per 900mila euro mentre l'agente immobiliare ne aveva occultati 300mila con un'evasione dell'Iva pari a circa 350mila euro. L'agente immobiliare, secondo l'indagine degli uomini della Gdf di Recco, hanno evidenziato la sistematica sottofatturazione di ogni operazione immobiliare effettuata dal professionista che registrava solo il 50 o il 30% del compenso percepito delle sue intermediazioni. A finire nel mirino anche alcuni proprietari di abitazioni usate nell'estate nel comune di Camogli; questi ultimi, grazie all'agente immobiliare, affittavano a prezzi elevati gli immobili omettendo però di versare le imposte dovute evadendo così oltre 100mila euro.
Cronaca
Poveri per le tasse, giravano in Ferrari
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