Cronaca

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In vista dello sgombero dei nomadi dall'area ex Miralanza di Genova, fissato entro il 15 giugno, stamani il Comune ha iniziato la presa in carico dei nuclei familiari con bambini, anziani e disabili affidandoli ad alcune case di accoglienza. Sul posto sono state contate 14 famiglie con 76 persone. Di questi sono stati accolti nove nuclei, di cui sei con minori, due con anziani e una donna incinta. Due nuclei hanno scelto invece di tornare in Romania. Secondo quanto spiegato dall'assessore comunale alla Città sicura Francesco Scidone, si tratta di "un deflazionamento dell'area" in vista dello sgombero. Un passaggio, quello avviato stamani, che permette di arrivare con più calma all'appuntamento dello sgombero, della bonifica e della messa in sicurezza. La decisione nasce anche sulla base del "buon risultato ottenuto" con la presa in carico dei nuclei familiari dell'area sgomberata a Cornigliano, per i quali la fase dei tre mesi del progetto di inclusione avviato secondo la direttiva Ue si avvia al termine (la scadenza è fissata per il 18 giugno).